Effetto comunali, Salvini rompe sulla delega fiscale. La Lega non partecipa al Cdm: “Giù le mani dalla prima casa”

Da Il Tempo Mossa a sorpresa della Lega, che ha chiesto del tempo per esaminare il testo sulla delega fiscale e ha quindi abbandonato la cabina di regia del Governo di Mario Draghi. Poco dopo le 15 è iniziato il Consiglio dei ministri, ma i ministri del Carroccio non hanno preso parte alla riunione, in cui i ministri sono chiamati ad approvare la delega fiscale.

Il partito di Matteo Salvini ha chiesto con il ministro Massimo Garavaglia, oggi in cabina di regia al posto di Giancarlo Giorgetti, di approfondire il testo. La decisione di opporsi alla riforma del catasto è stata presa dalla Lega questa mattina quando sono circolate le bozze della delega fiscale. Il ministro del Turismo, Garavaglia, durante la cabina di regia ha avanzato le proprie perplessità e chiesto tempo.

“Per noi la riforma del catasto in questo modo non va bene” l’ammissione di Massimo Bitonci, capogruppo Lega in commissione Bilancio Camera e capodipartimento politico per le Attività Produttive, già sottosegretario al Mef. In particolare dal Carroccio vogliono togliere la revisione degli estimi catastali e puntare sull’emersione degli immobili non accatastai. “Per noi – spiega un ’big’ del partito di via Bellerio – questa riforma è invotabile”. Nella Lega resta quindi il no alla riforma del catasto.

Leggi la notizia su Il Tempo

L'articolo Effetto comunali, Salvini rompe sulla delega fiscale. La Lega non partecipa al Cdm: “Giù le mani dalla prima casa” proviene da Rassegne Italia.

Commenti