Altro scandalo reddito di cittadinanza: in 50 percepivano l’assegno e non sapevano nemmeno parlare l’italiano

Di Paolo Sturaro – Si presentavano agli uffici postali di Milano per incassare il reddito di cittadinanza. Ma non sapevano parlare italiano. È così che il compartimento polizia postale e delle comunicazioni di Milano ha dato avvio a un’indagine. Questo ha consentito di individuare oltre cinquanta soggetti che hanno percepito, o tentato di percepire, il reddito di cittadinanza senza averne diritto. I 50 sono stati denunciati.

Reddito di cittadinanza, il sodalizio criminale

È stato così smantellato un vero e proprio sodalizio criminale. Organizzava l’ingresso in Italia di soggetti provenienti dalla Romania, dall’Austria e dalla Germania per recarsi presso gli uffici postali milanesi. L’obiettivo era quello di ricevere la card, che ritiravano dietro presentazione di documenti falsificati. L’indagine è iniziata nel settembre del 2020 e ha portato nel tempo all’arresto di due soggetti trovati in possesso di documentazione falsa.

Inoltre, ha portato all’esecuzione di otto perquisizioni e al ritrovamento di carte prepagate. Saltano agli occhi le ricevute di presentazione dell’istanza del reddito di cittadinanza. Ma anche i messaggi che gli interessati si scambiavano via chat per concordare viaggi e permanenza sul territorio.

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