Inizia la resistenza contro il Green Pass: personale in sciopero, 2 scuole a Macerata restano chiuse

Di Mauro Giustozzi –  MACERATA – Falsa partenza per la scuola a Porto Potenza. Cancelli sbarrati nel primo giorno per i bambini dell’istituto d’infanzia Coloramondo e quelli della primaria dalla classe prima alla quarta che ha sede in via Rossini. Lo sciopero del personale proclamato da Anief e Sisa ha avuto un’adesione elevata, il che ha portato alla non apertura delle due scuole.

La protesta nazionale, tra le altre cose, è per l’introduzione dell’obbligo, da parte del personale scolastico, di esibire il Green pass e per una serie di situazioni riguardanti contratto e condizioni di lavoro. Ieri mattina è scattata la rabbia dei genitori che avevano accompagnato i propri figli: «Non eravamo stati avvertiti», hanno detto alcuni di loro.

«Ho parlato con la dirigente delle scuole – precisa il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini -, la quale mi ha riferito che non poteva essere a conoscenza dell’adesione del personale allo sciopero e che comunque era stato pubblicato sul sito dell’istituto la notizia di questo sciopero indetto per il 15 settembre e quindi non si poteva garantire il normale svolgimento delle lezioni. A quanto pare questo avviso è sfuggito ai genitori o forse è stato sottovalutato rispetto al passato quando non c’è stata questa massiccia adesione del personale allo sciopero.

Va sottolineato che i bambini trasportati con i pulmini sono stati dirottati verso altre scuole di Porto Potenza, chi era accompagnato dai genitori ha invece fatto rientro a casa. Dispiace per l’accaduto che ha un’eco maggiore perché avvenuto nel primo giorno di scuola». Ripresa delle lezioni e suono della campanella segnato dalle nuove normative Covid con accesso alla scuola solo con Green pass per personale e docenti.

Pochi i casi di insegnanti e collaboratori scolastici respinti dagli istituti della provincia. «È capitato a Macerata ma anche in altre città del territorio che del personale scolastico non in regola col Green pass, quindi senza vaccino o tampone, non sia potuto entrare a scuola – dice Ivan Di Pierro della Cgil scuola – ma i numeri sono molto limitati e credo destinati a rientrare nei prossimi giorni. Nessuna emergenza perché nella maggior parte dei casi il personale scolastico era perfettamente in regola per lavorare.

Piuttosto resta il problema legato ad organici insufficienti: in alcuni casi le scuole stanno inviando le nomine sia per avere personale Ata e docente il prima possibile». Per quanto riguarda il capoluogo, nessuna criticità nell’area di via Cioci e del terminal dei bus, con flusso disciplinato degli studenti e grande puntualità dei mezzi di trasporto.

Qualche problema in più si è invece registrato in prossimità del campus delle Casermette per via del passaggio a livello di via Roma che rappresenta da sempre un ostacolo alla circolazione stradale. «La situazione nel campus è stata molto meglio che in passato grazie all’apertura della strada all’interno e alla possibilità per il personale di utilizzare l’area sosta dietro le scuole – ha rilevato il comandante della polizia locale, Danilo Doria -. Noi abbiamo gestito i flussi in maniera ottimale, basti pensare che sono passati due mezzi di soccorso con assoluta facilità».

Negli istituti maceratesi è filato tutto liscio. «L’ingresso anticipato alle 7,45 ha funzionato bene –ribadisce Roberta Ciampechini, dirigente di Scientifico e Ragioneria -. Ho salutato personalmente le prime 5 classi del Galilei ed ho visto tanta emozione non solo negli studenti ma pure negli insegnanti. Anche l’uscita scaglionata, alle 12 per le classi prime e un’ora dopo per le altre, ha ben funzionato».

Dal canto suo il dirigente dell’artistico Cantalamessa, Claudio Mengoni, ha sottolineato come «gli insegnanti abbiano accolto all’ingresso i ragazzi, accompagnandoli nelle aule e illustrando le normative anti-Covid. Il controllo dei Green pass ha funzionato molto bene e rapidamente. Nessun semaforo rosso è scattato per il personale Ata e docente. Alcuni insegnanti hanno certificato medico Asur che li esenta dal Green pass».

A Civitanova il ritorno in aula è segnato dal rigore al rispetto delle norme anti-Covid. Traffico intenso in via Mandela dove si trovano i licei Da Vinci e la media Annibal Caro. All’ingresso dei licei presente uno steward per il controllo su distanziamento e mascherine. Alla scuola media qualche piccolo disagio per aver tenuto il portone di ingresso chiuso lasciando che famiglie e studenti attendessero l’apertura all’esterno della recinzione, in strada. Poi le classi sono state fatte entrare una alla volta chiamate con il megafono.

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