Choc a Napoli, bambino di 4 anni lanciato dal balcone del 3º piano dal domestico: muore in ospedale

La Polizia di Stato ha fermato, su delega della Procura di Napoli, un uomo di 38 anni, Mariano Cannio. Sarebbe lui l’uomo gravemente indiziato dell’omicidio del piccolo Samuele Gargiulo , il bimbo di 4 anni caduto venerdì 17 settembre dal balcone del terzo piano, in via Foria. In un primo momento si era pensato a un incidente.

Poi però i sospetti sono ricaduti su Cannio che faceva le pulizie in casa del bambino. L’uomo avrebbe approfittato di un momento di distrazione della madre del bambino, anche lei in casa, per afferrarlo e buttarlo giù. Cannio avrebbe problemi psichici.

Sotto choc l’intero quartiere. Per Samuele non è stato possibile fare nulla, le sue condizioni sono apparse subito disperate. I soccorsi sono stati immediati. Sul posto sono giunte alcune pattuglie della polizia ed una ambulanza del 118 che, scortata da alcuni agenti motociclisti, si è diretta a tutta velocità verso il pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini ma il piccolo è morto di lì a breve.

“Abbiamo sentito un tonfo – hanno confermato i testimoni -, poi le urla strazianti di fronte al corpicino a terra”. Un vero e proprio dramma su cui gli inquirenti stanno cercando di fare chiarezza mentre il fermo di Cannio è sottoposto al giudizio di convalida del Giudice.

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