Altro che incentivo, l’effetto contrario del Green Pass. Studio inglese: “Favorisce l’opposizione ai vaccini”

Da Byoblu Un nuovo importante studio inglese ha rilevato che gli scettici riguardo ai vaccini anti COVID sarebbero ancor più esitanti a seguito dell’introduzione dei pass sanitari.

Nel sondaggio, i giovani, gli individui delle comunità extraeuropee e le persone con una limitata conoscenza dell’inglese avevano livelli di immunizzazione inferiori e un atteggiamento diffidente nei confronti dei passaporti vaccinali. Al momento del sondaggio, la maggior parte degli intervistati non era ancora stata vaccinata.

A seguito dei risultati, i ministri del governo britannico hanno espresso preoccupazione riguardo i loro piani di introduzione dei pass vaccinali. Infatti, tra i loro programmi, vi era l’applicazione del Green Pass per accedere ai locali notturni allo scopo di incrementare la percentuale di giovani vaccinati.

Il sondaggio ha coinvolto più di 16.000 persone e dovrebbe essere pubblicato sulla rivista Lancet EClinicalMedicine. A partire da settembre, il primo ministro britannico Boris Johnson prevede di rendere obbligatorio il Green Pass per partecipare agli eventi al chiuso che possono causare assembramenti in tutto il Regno Unito, compresi i locali notturni.

Sembra che ci sia un gran numero di politici conservatori che si oppongono a qualsiasi ulteriore tentativo di imporre il pass sanitario. Finora si conoscono pochi dettagli, ma il portavoce del Primo Ministro ha dichiarato ieri che i piani per introdurre il Green Pass andranno avanti normalmente. “Abbiamo espresso in linea di massima la nostra intenzione di richiedere la vaccinazione per i locali notturni e alcune altre attività. Nelle prossime settimane forniremo ulteriori dettagli a riguardo” ha dichiarato.

Anche dopo il contraccolpo da parte dei suoi parlamentari, Boris Johnson rimane fedele alla sua politica. Tuttavia, secondo il sondaggio, l’introduzione di questo obbligo incrementerebbe il divario tra la popolazione vaccinata e quella non vaccinata. Allo studio hanno preso parte un totale di 16.527 partecipanti e oltre l’85% ha affermato che i pass vaccinali contro il COVID non avrebbero influenzato la loro attuale decisione sulla vaccinazione. Il 12,2% ha indicato che non si sarebbe vaccinato se fosse stato introdotto il Green Pass.

In sintesi, gli autori dello studio hanno dichiarato che il netto divario tra le opinioni potrebbe portare a una spaccatura nella società civile. “Tutto ciò pone il rischio di creare una società divisa nella quale la maggioranza è relativamente al sicuro, ma rimangono sacche di popolazione scarsamente vaccinata in cui possono ancora verificarsi epidemie“, hanno affermato.

I leader del settore dell’ospitalità hanno apertamente criticato i piani del Primo Ministro di richiedere passaporti vaccinali per locali notturni e altri luoghi “affollati”. Sulla scia delle critiche, i leader del settore dei locali notturni hanno definito questa proposta una “caotica inversione di marcia” e una “cattiva idea“. Otto locali notturni su dieci hanno anche espresso la preoccupazione che i pass sanitari possano danneggiare ulteriormente le loro attività.

Inoltre, diversi parlamentari del governo inglese si oppongono all’uso “sbagliato” che si poterbbe fare dei dati raccolti e sono “inorriditi” dal fatto che la loro vita quotidiana possa essere ostacolata da tali restrizioni.

Articolo originale: Vaccine Passports increase rebellion against vaccines, major UK study finds

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