La corte suprema dell’Andalusia (Spagna) boccia l’obbligo del Green Pass: “È dannoso e sproporzionato”

Con una sentenza clamorosa la Corte Suprema Amministrativa dell’Andalusia (TSJA) ha bocciato l’obbligo di esibire il Covid Pass, o Green Pass, per accedere alle discoteche e ai locali  notturni nella regione. Il Green pass viene concesso dietro vaccinazione completa o test anticovid-19, nel qual caso la sua durata è per sole 48 ore.

L’amministrazione della regione lo voleva introdurre per l’accesso nei locali di divertimento notturno, ma la TSJA lo ha sonoramente bocciato per due motivi:

  • prima di tutto dato che il portatore del Green Pass  può comunque contagiare con il Covid-19, pur essendo testato o vaccinato, la finalità della norma non viene raggiunta e questa risulta quindi inidonea e non proporzionata;
  • inoltre la norma è priva di un termine ultimo per la sua applicazione;

Di minore Importanza i dubbi relativi  alla limitazione dei diritti e della privacy delle persone e quelli di discriminazione. Questi ultimi vengono praticamente a cadere nel momento in cui il vaccino viene a essere disponibile a una larga parte della popolazione.

Fatto sta che m, mentre la TSJA dell’Andalusia in altri casi ha autorizzato i coprifuoco imposti dai singoli comuni, ha bocciato l’imposizione del Green pass proprio per forti dubbi sulla sua efficacia. Del resto alcune settimane f lo stesso ministro della sanità spagnolo aveva espresso dei dubbi sulla possibilità di applicarlo in Spagna.

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