Il subdolo ricatto del regime sanitario di Draghi: visite in Rsa per i parenti, ma solo con il Green Pass
Da Il Giornale – Via libera alle visite nelle Rsa ma con un rigido protocollo di sicurezza e obbligo di green pass. Con una circolare emanata dal ministero della Salute alle regioni si apre alla possibilità di visitare parenti ed amici nelle strutture per anziani e disabili 7 giorni su 7 per un massimo di 45 minuti.
La necessità di assicurare ai familiari l’accesso alle strutture viene ribadita nella circolare che però chiarisce anche la necessità di verificare che il visitatore sia in possesso delle certificazioni verdi Covid.
Visite che vanno garantite tutti i giorni, anche nei festivi. Le norme sono valide e andranno applicate «in modo uniforme sul territorio nazionale». Un intervento del ministero che si è reso necessario dopo «diverse e numerose richieste di chiarimento pervenute relativamente alle modalità di accesso/uscita degli ospiti e visitatori presso le strutture di ospitalità e lungodegenze».
Tutte le regioni ed in particolare gli assessori responsabili vengono invitati a vigilare affinché queste regole siano applicate con rigore. Possibile anche concedere uscite esterne agli ospiti delle residenze. Sarà sufficiente che chi esce dalla struttura sia in possesso «delle certificazioni verdi Covid-19, senza che sia necessario dopo il rientro ricorrere a specifiche misure di isolamento se non in casi particolari».
Un provvedimento che arriva dopo reiterati appelli da parte delle associazioni dei familiari che chiedevano di non imporre la quarantena all’anziano dopo un’uscita per un controllo medico o una semplice passeggiata.
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