Il presidente messicano: “3ª o 4ª dose? Vaccini ai bambini? Non dobbiamo essere schiavi di Big Pharma”
Di Guido da Landriano– Sulla questione della terza dose, quarta dose o della vaccinazione dei bambini, non tutti la pensano allo stesso modo. Ad esempio il presidente messicano, Andrés Manuel Lopez Obrador ha preso una posizione particolarmente netta sui vaccini. pur dicendosi favorevole fortemente al’utilizzo del sistema terapeutico per i cittadini, e invitando tutti coloro che devono vaccinarsi a farlo, ha anche detto le seguenti parole:
“Dobbiamo stare attenti, perché, come è ovvio, le aziende farmaceutiche desiderano realizzare un profitto… e vorrebbero continuare a vendere vaccini per tutti.
Ma dobbiamo dare la priorità; dobbiamo sapere se sono necessari o meno.
Non dobbiamo essere subordinati a Big Pharma che ci detta… “abbiamo bisogno di una terza dose”, “abbiamo bisogno di una quarta dose”, “abbiamo bisogno di vaccinare i bambini”…”
Ecco un tweet dove c’è il video con le sue parole:
BOOM!
A PRESIDENT addressing the elephant in the room in the most cautious way, so as not to become a target.
Viva México! pic.twitter.com/LZGQ9LUJ05— Wake Up From COVID (@wakeupfromcovid) July 30, 2021
Le stesse parole e la medesima cautela è stata confermata dal ministro della sanità messicano. Naturalmente il video sta correndo sui social, ma non è stato ripreso da nessuna fonte mainstream. Del resto vedreste “Il corriere” che riporta queste parole?
A questo punto Twitter escluderà e cancellerà anche AMLO, uno degli uomini politici latino-americani più popolari? Non scherziamo, sarebbero benissimo capaci. La censura non si ferma davanti a nulla.
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