“TAMPONI COVID19 INAFFIDABILI AL 97 %”. Studi Scientifici di Oxford Academic e The Lancet nascosti dal Mainstream ma citati in una Sentenza

 


«Stando alla Costituzione e alla Legge, le autorità sanitarie non hanno il potere o la legittimità di privare nessuno della propria libertà – anche sotto l’etichetta di “reclusione”, che di fatto corrisponde ad una detenzione – poiché solo tale decisione può essere determinata o convalidata da un’autorità giudiziaria, cioè la competenza esclusiva, in vista della Legge che ancora ci governa, di ordinare o convalidare tale privazione della libertà, è attribuita esclusivamente ad un potere autonomo, alla Magistratura».

Queste frasi le hanno scritte i giudici Margarida Ramos de Almeida (relatore) ed Ana Paramés in una sentenza della Corte d’Appello di Lisbona dell’11 novembre 2020 e sono diventate una pietra miliare nei media di contro-informazione come DataBase Italia (tra i primi a riportare la notizia) che hanno dato risalto all’atto giudiziario perché in esso sono state evidenziate le molteplici gravissime anomalie di lockdown, quarantene e isolamenti coattivi.

Ma soprattutto perché nella sentenza si attestò l’inaffidabilità dei tamponi PCR per il Covid-19 al 97 % nonostante proprio gli esiti dei prelievi rinofaringei siano stati il fondamento delle restrizioni della libertà personale applicate in tutto il mondo e della conseguente campagna massiva per la vaccinazione...Continua su Articolo Originale...


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