In tempi Pre-Covid se incontravi un Amico ti chiedeva: " Come Stai?" (gia' di per se' fastidioso) - Ora invece tutti ti chiedono " Ti sei Vaccinato?"

 


Nell’era A.V., ante virus, la frase tipo per introdurre una conversazione era: Come Stai?

"Domanda abbastanza Ipocrita, sia perché chi la pone non ha quasi mai interesse per la risposta, sia perché chi risponde non dice quasi mai la Verità."

E tuttavia la si impiegava per lubrificare l’incipit di un dialogo. Oggi, al primo quesito se n’è affiancato un secondo: ti sei Vaccinato?

Le due formule convivono, ma a breve ne resterà una sola, come nei film western. Ci vedremo, ci conosceremo, ci telefoneremo e – zacchete – partirà la macumba: ti sei vaccinato? Così, con nonchalance, allo stesso modo in cui ci si domandava: come stai?

Ma la new entry del nuovo galateo epidemico non viene mai sola, un po’ come le rogne.

 Infatti, se l’incauto risponde no, gli tocca in sorte la seconda fatidica richiesta: perché?

Stessa sorte di colui il quale risponda “sto male” all’altra espressione rituale. In tal caso, seguono le immancabili tre-parole-tre con punto di domanda incluso: cosa è successo?

E ciò implica – in ambedue le ipotesi – un’unica soluzione per trarsi dall'impiccio. E cioè replicare “sto bene” alla prima domanda (anche se, in effetti, stai di merda) e “sì” alla seconda su Vaccino (anche se il vaccino non lo faresti manco sotto tortura).

Del resto, le piccole bugie sono sempre state una eccellente vaselina per il buon andamento dei rapporti sociali

E però, vorremmo far notare che il gettonatissimo mantra della Civiltà del Vaccino, nell’era D.V., dopo virus, non è solo opportunamente ipocrita, come il suo predecessore, ma anche subdolamente insidioso.

Infatti, comporta una inversione indebita dell’onere della prova. E cioè muove dal presupposto che chi non si vaccina dovrebbe giustificare la propria scelta per definizione “sbagliata”, mentre chi si vaccina sarebbe esentato dal rendere conto di una decisione “giusta” a prescindere...Continua su Articolo Originale...

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