“Fine vaccino mai”, vien da dire a sentire il commissario straordinario per l’emergenza Covid Figliuolo, già tutto proteso verso il 2022 e la somministrazione della terza dose.
Tanto che non fa mistero – il generale – che l’emergenza appunto dovrà diventare la normalità. “Potrebbe essere prevista la necessità di almeno un’ulteriore dose“, dice Figliuolo in audizione in commissione Bilancio alla Camera.
Quella della terza dose non è certo una novità, e anche il Cts ha detto chiaramente che con grande probabilità andrà fatta. Probabilità che ora sembra più una certezza. Infatti il commissario sta già “opzionando” pure l’anno prossimo.
La terza dose (seconda nel caso del monodose Johnson & Johnson) non dovrebbe comunque arrivare a breve, ma tra più di un anno: nell’autunno 2022. “Ad oggi – chiarisce Figliuolo – non è definita la durata della protezione del vaccino. La maggior parte degli scienziati crede che possa essere di circa un anno, ed è chiaro che sulla base di questa stima dobbiamo organizzarci per fare i richiami.
Vaccino ad libitum insomma, e vaccino per tutti. “Attesa l’irrinunciabile valenza sociale ed educativa della didattica in presenza, è stato chiesto di garantire, prima dell’inizio dell’anno scolastico, la massima copertura possibile di tutta la popolazione studentesca, nelle fasce di età per le quali i preparati farmacologici saranno disponibili”, annuncia il commissario. Tradotto, vaccini per i più giovani...Continua su Articolo Originale...
Commenti
Posta un commento