Chi pagherà per la morte da Vaccino di Camilla?

 

Ci voleva una vittima di 18 anni per fare ricredere tutti gli espertomani mediatici e i vaccinologi dell’infodemia imperante?

Dopo la morte di Camilla, la diciottenne ligure vaccinata con Astrazeneca, adesso si sta scatenando la corsa allo scaricabarile, nessuno è più colpevole degli Open Day presentati con tanto di fanfara, biglietti gratuiti (anche a Roma per i giovanissimi), elogi di Figliuolo e della sua avanzata militare, discredito di chiunque, come il Professore Bellavite, osasse presentare dubbi sulla valutazione rischi/benefici rispetto alla vaccinazione dei giovani e giovanissimi.

Ieri sera a ottoemezzo la Professoressa Viola, immunologa ricercatrice dell’università di Padova, non le manda a dire: non bisogna assolutamente fare il richiamo della seconda dose di Astrazeneca a chi ha già ricevuto la prima dose, anche se non ha registrato eventi avversi la prima volta.

E non ci sarà assolutamente bisogno di una terza dose, perché questa folle corsa diventa corsa commerciale, business.

Ma, nello stesso giorno della morte di Camilla, notizia “chissà perché” accuratamente censurata, muore una ragazza calabrese di 24 anni a seguito della somministrazione del vaccino mRNA Moderna, che utilizza la stessa tecnologia di Pfizer.

È del 2 giugno un post dell’onnipresente Bassetti che deride pesantemente chi pone dubbi sulla vaccinazione alle giovani donne, già mercoledì sera lo stesso “super scienziato”, nella trasmissione di Bruno Vespa prendeva le distanze da se stesso

Chi pagherà per la morte di Camilla?

Il Governo Draghi dei migliori che ha mandato al macello la generazione degli adolescenti, prima privandoli della scuola e della socialità, senza mai occuparsi della depressione e dei tanti suicidi (ieri lo psichiatra Crepet ha osato affermare a La7 che i giovani non conserveranno memoria di questi due anni tragici di lockdown facendo rivoltare Freud e Jung nella tomba), e poi concedendo loro la libertà condizionata da vaccino?

Sarà il generale Figliuolo che ha stabilito che le dosi non somministrate (“per terrorismo mediatico dei no vax contro Astrazeneca”, ha affermato ieri un altro campione della scienza) andassero comunque inoculate?
La colpa è della
Regioni che hanno raccolto la sfida a raggiungere il record di vaccinati, aprendo gli Open Day?...Continua su Articolo Originale...

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