Il Successo del fronte Anti Lockdown: così la Destra vince a Madrid

 


“Già da mesi qui a Madrid possiamo sederci nei ristoranti, certo soltanto in gruppi di massimo 4 o 6 persone, ma la vita è diversa rispetto a quella che mi raccontano dall’Italia”: la frase pronunciata al telefono da Francesco, ragazzo che lavora nella capitale spagnola, riassume in poche parole il contesto politico che sta vivendo in queste ore Madrid.

Qui nelle elezioni regionali di martedì il trionfo del centrodestra ha assunto le dimensioni di uno schiaffo morale all’ideologia del lockdown portata avanti dai socialisti al governo centrale. Un insegnamento che potrebbe non valere solo per la Spagna.

Forse in questo momento Madrid rappresenta l’emblema principale di come il lockdown, dopo la prima ondata, si è trasformato da un mezzo consigliato dalla scienza per limitare i contagi a una vera e propria ideologia.

La quale, come tale, è via via stata immessa nel campo dell’opinabilità e dunque del dibattito politico. Per il Partito Popolare di centrodestra, al governo all’interno delle istituzioni locali madrilene, le chiusure anche durante la seconda ondata dei contagi non erano necessarie.

Una posizione difesa anche nelle aule giudiziariecon diversi ricorsi capeggiati dalla Municipalità contro il governo nazionale. Alla fine ha prevalso l’idea del governo locale.

E così Madrid, già da diversi mesi, ha potuto assistere al ritorno della “movida” e i negozi hanno potuto accogliere diversi cittadini.

La lezione invece appare ben chiara a livello politico: i cittadini oggi vogliono tornare alla normalità e sono disposti a fare sacrifici soltanto in caso di situazioni locali critiche.

Il Partito Popolare nelle elezioni di martedì ha ottenuto il 44% dei voti, i Socialisti di Sanchez si sono fermati invece al 17%. Segno di come la linea anti lockdown nell’elettorato madrileno è stata ampiamente premiata...Continua su Articolo Originale...

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