Clamoroso in Canada, la polizia si ribella e rifiuta di applicare il lockdown: “Va contro la Costituzione”

Di – Il governo dell’Ontario, stato federale del Canada,  ha affidato alla polizia poteri temporanei per far rispettare il suo ordine di segregazione in casa,  consentendo loro di fermare persone e veicoli e chiedere le loro ragioni per lasciare le loro case. Il procuratore generale Sylvia Jones ha reso l’annuncio venerdì pomeriggio come parte delle nuove misure introdotte dal governo del premier Doug Ford per fermare l’ulteriore diffusione del COVID-19.

“Abbiamo preso la decisione deliberata di rafforzare temporaneamente l’autorità degli agenti di polizia per la durata dell’ordine di soggiorno a casa. Andando avanti, la polizia avrà l’autorità di richiedere a qualsiasi individuo che non si trovi in ​​un luogo di residenza di fornire prima scopo per non essere a casa e fornire il proprio indirizzo di casa “, ha detto Jones. “La polizia avrà anche l’autorità di fermare un veicolo per indagare sul motivo per cui una persona ha lasciato la propria residenza”.  Insomma siamo alla versione canadese dell’autocertificazione italiana, con tanto di sensazione se la tua uscita non viene giudicata giustificata e neppure lieve , dato che si parla di 750 dollari canadesi.

Una situazione orwelliana come quella dell’Italia, ma qualcosa è andato storto, in un paese molto sensibile, molto più di noi, evidentemente, al tema delle libertà personali. La polizia dell’Ontario non sono state per nulla entusiaste di queste nuove sanzioni. Il portavoce della polizia, Allison Sparks,  ha affermato che la loro strategia sarà, prima di tutto, d’informare il pubblico sulle nuove norme, non di fare multe: “Prima di qualsiasi cambiamento nella nostra strategia di applicazione, informeremo il pubblico su come intendiamo implementare i nuovi ordini provinciali”.

Diversi dipartimenti poi hanno espresso in modo esplicito, come leggete qui sopra, dei dubbi circa la costituzionalità dell’ordine e affermando che l’uscita della pandemia non si ottiene con la forza, ma con il miglioramento del servizio sanitario. 

La polizia non fermerà a caso veicoli per chiedere dove stanno andando i conducenti, al contrario di quanto vorrebbe il procuratore generale:

quindi in alcune regioni del mondo la polizia ha a cuore le libertà costituzionali e si rifiuta di applicare norme evidentemente illegittime. Lo stesso in Canada sta accadendo per sindaci e amministratori locali, che stanno respingendo questi ordini di lockdown.

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