Da Il Giornale Di Sicilia – È morta l’insegnante di 46 anni, Cinzia Pennino, ricoverata venerdì scorso nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Palermo. La donna è morta a seguito delle complicazioni sopraggiunte a una trombosi. La docente una settimana prima del ricovero aveva fatto il vaccino anti-Covid AstraZeneca. Poi la situazione è degenerata in pochi giorni. Al momento, però, i medici non parlano di correlazione fra la vaccinazione e il decesso.
Il Policlinico di Palermo ha segnalato alla magistratura e all’Aifa la morte della 46enne. “La paziente è giunta al Policlinico Paolo Giaccone di Palermo il 24 marzo in condizioni molto critiche con trombosi profonda estesa e una storia anamnestica nella quale è presente anche una somministrazione vaccinale. – dice il nosocomio in una nota – Trasferita presso la Terapia Intensiva in disfunzione multiorgano nonostante i trattamenti avanzati e le cure prestate dai sanitari è deceduta questa mattina. Come previsto in tale circostanza – conclude – il caso è stato segnalato all’Aifa e alla autorità giudiziaria”.
Cinzia Pennino insegnava Scienze all’istituto Don Bosco di Palermo. Era molto apprezzata da colleghi e studenti e non solo come docente. I colleghi la descrivono come una “persona solare, sempre allegra e disponibile con tutti”. “Un vulcano di bontà e amore, che era capace di diffondere ovunque andasse”. Da molti anni era impegnata nel volontariato, soprattutto nel centro salesiano Santa Chiara dell’Albergheria e nel Vis, con cui ha partecipato a diverse missioni in Africa, nei villaggi poverissimi del Senegal.
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