L’importanza di controllare la diffusione del Covid19 negli Animali

 


Virologi e veterinari sono impegnati in tutto il mondo a monitorare un'eventuale diffusione del virus nelle specie animali. A preoccupare sono soprattutto gli animali selvatici, nei quali, a differenza di quelli d'allevamento, il contagio sarebbe quasi impossibile da controllare e il virus potrebbe tornare a infettare gli esseri umani, magari anche dopo mutazioni pericolose.

A quasi un anno dall’inizio della pandemia, nello Utah un "Visone" apparentemente sano è risultato positivo al SARS-CoV-2 . Prima di quel momento non si conosceva nessun caso di animali in libertà che avessero contratto il virus, anche se i ricercatori avevano tenuto gli occhi ben aperti. "È successo", ha scritto Gryseels, biologa evolutiva all’Università di Anversa, in Belgio, in una email ai colleghi.

Gli animali selvatici non sono gli unici a essere stati messi sotto esame. È stato dimostrato che SARS-CoV-2 può contagiare molte specie domestiche e in cattività, da cani e gatti a puma, gorilla e leopardi delle nevi negli zoo, fino ai visoni d'allevamento. I focolai negli allevamenti di visone hanno già dimostrato che gli animali infetti possono trasmettere di nuovo il virus agli esseri umani...Continua su Articolo Originale...

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