È ciò che propone Mirko Di Mattia lo chef del ristorante “Livello 1” a Roma. Nella pescheria annessa il pescato locale di Anzio e di Gaeta ma anche i gamberi di Mazara
Che per molte pescherie tradizionali vendere il pesce al banco non basti più, lo si è visto e capito in questi ultimi tempi, nel senso che una volta finito l’orario di vendita hanno pensato che, con una cucina annessa, dopo la chiusura potevano anche proporlo cotto e servirlo nello spazio adiacente al banco: così la sala attrezzata con tavoli rustici e sedie diventa trattoria, con proposte di mare a chilometro zero.
Questo accadeva agli esordi, cioè ieri. Poi visto il consenso e successo di questa formula, alcuni imprenditori della ristorazione hanno pensato di elevare questo format-bistrot a cucina di livello e puntare in alto con proposte gourmet. La partita in mano a un cuoco creativo non poteva che essere vincente, grazie anche a tre elementi fondamentali quali l’eccellenza dei prodotti, la capacità di trattarli e la location. Questo è quello che ha fatto Mirko Di Mattia lo chef del ristorante “Livello 1” a Roma dal primo giorno della sua apertura...Continua su Articolo Originale...
Questo accadeva agli esordi, cioè ieri. Poi visto il consenso e successo di questa formula, alcuni imprenditori della ristorazione hanno pensato di elevare questo format-bistrot a cucina di livello e puntare in alto con proposte gourmet. La partita in mano a un cuoco creativo non poteva che essere vincente, grazie anche a tre elementi fondamentali quali l’eccellenza dei prodotti, la capacità di trattarli e la location. Questo è quello che ha fatto Mirko Di Mattia lo chef del ristorante “Livello 1” a Roma dal primo giorno della sua apertura...Continua su Articolo Originale...
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