Il ‘Covid party’ dei teppisti abusivi dei centri sociali alla faccia del lockdown: loro possono, sono di sinistra (Video)

Di – “È una situazione surreale, mentre il Paese è in zona rossa loro ballano e si divertono alla faccia delle tante attività chiuse”. Marco ha venticinque anni e non le manda certo a dire. È arrabbiato. Lavorava in una palestra, una delle tante che questa maledetta pandemia ha ridotto alla chiusura. Marco abita anche a due passi dal centro sociale Gabrio, un ex asilo occupato ventisette anni fa in zona San Paolo, a Torino.

La prima domenica di lockdown, per gli abusivi, è trascorsa all’insegna del divertimento. Musica a tutto volume, schiamazzi, persone assembrate in barba alle regole del distanziamento sociale e partite a ping pong. Le immagini, catturate in un video amatoriale e circolate nelle chat di quartiere, lasciano davvero poco spazio alle congetture. Quello andato in scena davanti all’ex asilo è un vero e proprio party illegale, che ricorda molto quello che si è consumato nella Darsena milanese alla fine di febbraio, ad appena ventiquattro ore dall’ingresso della Lombardia in zona arancione. “Non abbiamo chiuso occhio, la musica – denuncia Marco – era altissima”.

Anche il caso di Torino ha sollevato l’indignazione generale. “C’era da aspettarselo – continua il venticinquenne – i festini clandestini vanno avanti da mesi. Mi domando perché nessuno intervenga. Perché a loro è concesso tutto?”. Marco non riesce a darsi spiegazioni. “Qualche giorno fa qui a Torino un barista è stato multato per aver consegnato qualche caffè all’esterno del locale, un fatto lieve se rapportato al maxi festino organizzato dal Gabrio”, continua il nostro interlocutore.

Il riferimento è all’esercente sanzionato all’inizio di maggio dalla polizia locale per aver consegnato tre caffè sull’uscio del Monte dei Pegni di Intesa San Paolo. La sensazione è che qui ci siano figli e figliastri. “Gli hanno fatto una multa da 400 euro – insiste Marco – ma a chi occupa un immobile pubblico e in tempi di pandemia lo trasforma in discoteca nessuno dice nulla. Roba da pazzi”.

Sul caso è intervenuta anche la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli. “Mentre tutto il Paese è costretto alle chiusure, la volontà esplicita dei centri sociali di violare le misure anti-Covid19 per organizzare feste fino a tarda notte è vergognosa”, tuona la parlamentare che annuncia “un’interrogazione al ministro dell’Interno per chiedere conto di una situazione che va avanti da troppo tempo”. Il messaggio è chiaro: “Non si possono ignorare le istanze del mondo produttivo e degli esercenti, che vorrebbero solo poter tornare a lavorare in sicurezza, e permettere ai centri sociali di farsi beffe delle regole”.

“Per anni la sinistra e l’amministrazione Appendino hanno coperto e tutelato queste frange, non possiamo non ricordare che proprio tra i banchi del consiglio comunale siedono consiglieri grillini che sono diretta espressione del centro sociale Gabrio”, è il commento dell’esponente di Fratelli d’Italia Enzo Liardo che si prepara a correre alle prossime amministrative. “Con quale faccia – conclude – si può chiedere ai torinesi di fare sacrifici e non uscire di casa, quando agli amici di qualcuno invece è permesso addirittura organizzare feste in zona rossa?”

Leggi la notizia su Il Giornale

L'articolo Il ‘Covid party’ dei teppisti abusivi dei centri sociali alla faccia del lockdown: loro possono, sono di sinistra (Video) proviene da Rassegne Italia.

Commenti