Cuochi, Camerieri e Barman. Il Virus fa crollare l' Occupazione

 

Secondo Fipe-Confcommercio, il settore dei pubblici esercizi ha pagato un conto salatissimo in termini occupazionali: nel 2020 persi 243mila posti di lavoro. Tra i più colpiti i giovani (7 su 10 sono under 40) e gli stagionali. «Le nostre peggiori previsioni si sono avverate. Dopo 160 giorni di chiusura speriamo che questo sia l'ultimo sforzo»

L’anno orribile della pandemia e delle misure restrittive imposte ai pubblici esercizi presenta il conto. Ed è un conto salatissimo. Secondo l’ufficio studi di Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei pubblici esercizi, bar, ristoranti, discoteche e imprese di catering e banqueting hanno perso 243mila occupati rispetto al 2019; quando sfioravano il milione.
Fipe: 7 su 10 lavoratori persi hanno meno di 40 anni
L'analisi della Fipe parte dai dati Inps relativi ai livelli occupazionali del 2020 e sottolinea come a sparire siano stati principalmente cuochicamerieri e barman. A questi si aggiungono anche poco meno di 20mila apprendisti che certificano come siano proprio i giovani a pagare il prezzo più alto di questa crisi: 7 su 10 di coloro che hanno perso il lavoro, infatti, hanno meno di 40 anniIn termini assoluti la contrazione maggiore ha interessato ristoranti (-25,2%) e bar (-26,2%) mentre in termini relativi il settore più penalizzato è quello delle discoteche
 con una flessione dell’occupazione dipendente di 3000 unità, pari al 57,4%...Continua su Articolo Originale...

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