TANTI MODI DI DIRE “ PIZZA ”, DALLA NAPOLETANA VERACE...ALLA ROMANA


È la specialità italiana per antonomasia, simbolo di una tradizione e di una cultura gastronomica che hanno saputo conquistare tutto il mondo: signori e signore, oggi si parla di Pizza 

E lo facciamo andando a conoscere da vicino origini e caratteristiche delle sue varietà più note legate al territorio e alla cultura locale.

 Perché se la prima immagine che richiama alla mente è quella di un disco di pasta tondo ricoperto dal bianco della mozzarella e dal rosso del pomodoro, c’è chi invece la preferisce in fetta alta e soffice, chi la ama sottile e croccante, chi col bordo alto e ripieno.

 Vedremo che sono tanti i modi di dire la stessa cosa: pizza, una parola che non si traduce, ma parla il linguaggio universale di ciò che, con semplicità, sa regalare momenti di non trascurabile felicità. Pronti a viaggiare con noi alla scoperta dei tipi di pizza più noti?

PIZZA NAPOLETANA, OVVERO LA PIZZA PER ANTONOMASIA:

La regina indiscussa delle pizze è lei, la PIZZA NAPOLETANA: tonda, con la pasta sottile al centro e il bordo rigonfio da cui emergono le bollature scure dovute alla cottura. È così che tipicamente si presenta la pizza napoletana, con piccole differenze che possono riguardare soprattutto la dimensione e il pronunciamento del bordo, detto “cornicione” ...Continua su Articolo Originale...




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