Dagli scienziati sì di massima alla proposta Fipe e Fiepet e aprire in zona gialla fino alle 22. Così anche nei locali in zona arancione per il pranzo. Ma il Ministro Speranza è contrario. Per il viceministro Sileri si potrebbe invece aprire a fine febbraio. La decisione tocca ai politici e servono norme rigide e controlli.
Con alcuni distinguo e la richiesta di un rafforzamento delle norme e dei controlli, c'è stato l'atteso parziale via libera da parte degli scienziati che si occupano del controllo della pandemia per una possibile riapertura dei ristoranti la sera delle zone gialle e a pranzo in quelle arancione, rinviando in ogni caso il tutto alla decisione dei politici e alla condizione dei contagi. Una possibilità condizionata in ogni caso da una netta distinzione netta fra locali che hanno spazi ampi e posti a sedere contingentati e applicano i protocolli di sicurezza e chi non può invece offrire queste garanzie.
Non siamo ancora al disco verde, che può venire solo da un nuovo Dpcm, ma certo la proposta avanzata con forza da Fipe e Fiepet trova un primo sostegno a cui la politica non può non dare ora una risposta. C’è un preciso verbale del Cts e, aspetto non trascurabile, ora Conte, che è fuori gioco, non può più fare finta che non ci sia stato un pronunciamento esplicito...Continua su Articolo Originale...
Non siamo ancora al disco verde, che può venire solo da un nuovo Dpcm, ma certo la proposta avanzata con forza da Fipe e Fiepet trova un primo sostegno a cui la politica non può non dare ora una risposta. C’è un preciso verbale del Cts e, aspetto non trascurabile, ora Conte, che è fuori gioco, non può più fare finta che non ci sia stato un pronunciamento esplicito...Continua su Articolo Originale...
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