Le app di messaggistica istantanea sono l'ultima frontiera della privacy. Recentemente WhatsApp ha inserito le chat crittografate, ovvero inviolabili per chiunque abbia intenzione di sbirciare nelle chiacchierate altrui.
Una risposta, quella della app creata nel 2009 da Jan Koum e da Brian Acton, diretta soprattutto a Telegram, servizio di messaggistica istantanea che dalla Russia sta conquistando il mondo anche grazie ad una cura maniacale della privacy.
Una tendenza a cui, tra non molto, si adeguerà anche Messenger, l'applicazione per la messaggistica dedicata agli utenti di Facebook. Tanto almeno dicono le voci che filtrano da Menlo Park.
Cosa ci sarà di vero? Intanto, pare, che Zuckerberg&Co siano intenzionati ad applicare per Messenger le chat che si autodistruggono dopo un tot di tempo, roba da 007 praticamente...Continua a Leggere...
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