Sfruttando il tema Covid-19 e la popolarità dell’app Immuni, un gruppo di cybercriminali sta cercando di diffondere ulteriormente quello che viene considerato dagli esperti una vera e propria evoluzione del virus informatico Cerberus.
Ma quello della falsa copia dell’app creata per aiutare il monitoraggio e il contenimento dell’epidemia, usata per “distribuire” una falsa applicazione che in realtà fa scaricare un pericoloso malware, è solo l’ultimo caso di un fenomeno ben più ampio. Secondo un allarme lanciato dalla Polizia Postale italiana, infatti, le applicazioni coinvolte sono diverse e in aumento.
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