Giornata della "Memoria" piuttosto corta: furono i Russi a scoprire Auschwitz, ma non si può dire!

 

Oggi, 27 gennaio, si celebra la giornata della Memoria per ricordare le vittime dell’Olocausto. Ebrei, zingari, omosessuali, diversamente abili e quanti venivano ritenuti dalla follia nazista persone non funzionali alla società e quindi meritevoli di essere soppresse.

Gli ebrei, in particolare, furono bollati dal Nazismo quali causa principale dei problemi di allora della Germania (recessione e disoccupazione). Uscita anche essa devastata dalla Grande depressione del 1929, che ebbe ripercussioni anche in Europa agli inizi degli anni ’30.

Se queste cose oggi saranno probabilmente dette, quello che non si può dire è che il campo di concentramento più importante e rinomato, quello di Auschwitz, fu svelato dall’Armata Rossa Sovietica. Dunque, dai russi.

Furono le truppe dell’Armata Rossa che per prime, il 27 gennaio 1945 arrivarono nel campo di concentramento di Auschwitzliberarono i prigionieri e raccolsero le testimonianze dei sopravvissuti...Continua su Articolo Originale...

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