Tutte le autorità stanno spingendo verso l’iniezione “Booster”. Anzi, senza sapere un gran ché , lo stanno perfino consigliando contro il diffondersi della cosiddetta “Variante Omicron”, quella sviluppatasi nell’Africa meridionale.
Tuttavia, come riporta NBCNews, alcuni esperti di salute discutono sull’opportunità di utilizzare i vaccini esistenti come booster contro nuovi ceppi emergenti, poiché i vaccini sono ancora formulati per colpire la forma originale del virus identificata alla fine del 2019.
“La domanda è, se continuiamo a potenziare la risposta contro il ceppo ancestrale, ciò limiterà la capacità quindi di dare una risposta immunitaria a un virus, che è molto diverso dall' ancestrale?” ha affermato il dottor Paul Offit, un esperto di vaccini presso il Children’s Hospital di Philadelphia.
Offit sta descrivendo un fenomeno che gli immunologi chiamano “peccato antigenico originale” in cui il sistema immunitario del corpo si basa sulla memoria del suo primo incontro con un virus, portando a volte a una risposta immunitaria più debole quando in seguito incontra un’altra versione del virus stesso. Cioè la continua immunizzazione contro una variante depotenzia la risposta contro le altee varianti diverse...Continua su Articolo Originale...
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