I Vaccini Anti-Covid NON proteggono dall’Infezione, inutile ed ingiusto concedere Privilegi ai Vaccinati

 


Creare una società a due livelli, in cui le libertà e le opportunità dipendono dal fatto di aver ricevuto o meno un nuovo vaccino (non completamente testato o autorizzato) e dover rivelare questo fatto agli estranei, non è mai stato un approccio valido dal punto di vista delle libertà civili.

Ma man mano che cresce l’evidenza che i vaccini non prevengono l’infezione o la trasmissione, va a rotoli anche la presunta necessità medica alla base di questo nuovo "Apartheid Sanitario".

I vaccini Covid, in teoria, sarebbero dovuti servire a proteggere i vulnerabili dalla forma grave della malattia e dalla morte, dopo di che la vita sarebbe potuta tornare alla normalità.

Ad un certo punto, però, è emersa una nuova idea: che tutti (compresi i bambini) dovessero essere vaccinati, non per proteggere loro stessi (il loro rischio è nullo) ma per fornire un’ulteriore protezione ai vulnerabili.

Dire che cio' e diabolico ma anche aberrante....non e' affato un eccesso.

Finalmente pero' (dopo mesi di menzogne),sta diventando sempre più chiaro che questa idea è inappropriata e che i vaccini non prevengono significativamente l’infezione o la trasmissione, in particolare [quella] derivante dalle nuove varianti.

Per rimarcare il concetto, Swiss Doctor ha evidenziato un caso in cui “un Israeliano vaccinato aveva contratto la variante indiana a Londra, aveva infettato un’altra persona vaccinata in Israele, che, a sua volta, aveva infettato un’altra persona vaccinata, che aveva infine infettato circa 80 studenti ad una festa di liceo”.

Quindi chi infetta chi?

È ora che i governi abbandonino l’idea che la vaccinazione sia in grado di fornire una protezione significativa contro l’infezione o la trasmissione, e quindi anche qualsiasi idea di vaccinare le persone per proteggere gli altri, o di conferire privilegi ai vaccinati, anche per i viaggi internazionali, come se non diffondessero più il virus...Continua su Articolo Originale...

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