Il dottor Azzolini: “Le varianti? Colpa della vaccinazione. Il vaccino in piena pandemia rafforza il virus. Ma vi diranno il contrario”

Di Peppe CaridiEdgardo Azzollini è un medico chirurgo veneto che ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano: con un messaggio inviato al dott. Giancarlo Marcotti, che nei giorni scorsi ha chiesto chiarimenti a Burioni sulla variante Delta e sulle nuove restrizioni adottati da Paesi come Israele che hanno vaccinato in massa la popolazione, Azzollini evidenzia un punto di vista particolarmente contro corrente.

Carissimo Dottor Marcotti – scrive Azzollini – la seguo da molto tempo e la apprezzo, oltre che per la Sua cultura, anche per la Sua “calma” nell’esporre gli argomenti, come quello odierno. Io sono medico da circa 35 anni e, sentire parlare Burioni mi suscita ogni volta tutt’altro che calma. Presumo e spero lui abbia seguito la facoltà di medicina e chirurgia, più o meno negli stessi anni in cui la frequentai io stesso e quindi gli insegnamenti erano gli stessi.

Burioni SA BENISSIMO che dice un sacco di falsità e inesattezze e per questo non riesco a stare calmo quando riesco ad ascoltarlo! Burioni sa benissimo che (esame di Igiene del 1º anno di medicina) NON si deve vaccinare in corso di epidemia, pena il formarsi di nuove e più “cattive ” varianti: i virus sono esseri saprofiti obbligati ad avere un essere in vita che li ospiti per potere vivere. Quando infettano un essere vivente e questo muore, muore anche il virus, per cui essi tendono via via a rendersi meno “cattivi” finché giungono ad un compromesso che renda possibile la vita di virus e ospite.

Ecco perché ci sono diverse varianti! Ovvero, il virus continua a mutare finché non raggiunge detto compromesso. Il che significa anche che, ad un certo punto, l’epidemia si esaurisce DA SOLA, così come è accaduto per la Sars-Cov1 o per l’Ebola, molto più letali dell’attuale epidemia… ha mai visto un lockdown o una mascherina? Quando invece si vaccina nel corso di una epidemia, il virus si sente attaccato per cui, per difendersi, torna ad essere più “cattivo” ed è ciò che sta accadendo ora in UK e Israele. È “colpa” dei vaccinati… ma vedrà che gente come Burioni prima o poi dirà che sono i non vaccinati gli untori. A proposito poi di immunità di gregge, se si ricorda quando eravamo piccoli ed uno di noi si ammalava ad esempio di morbillo, cosa facevano le mamme? Mettevano i fratelli e gli amici a contatto perché “facessero gli anticorpi”… e il nostro sistema immunitario è molto più efficace e di qualsiasi vaccino e soprattutto dura TUTTA LA VITA!

Quindi non è richiudendo la gente in casa o vaccinando che si crea immunità ma favorendo i contatti, ovviamente non tra i soggetti a rischio per età o concomitanti patologie. Infine, la mascherina chirurgica, che non difende dai virus e a malapena dai batteri, NON la devono indossare i sani (cosa trasmettono?) bensì solo i malati per evitare che spargano i germi. Chieda a Burioni quando non è in pubblico quante volte indossi la mascherina. In ogni caso dovrebbe essere una FP2. Guardate il personale dei reparti di malattie infettive cosa indossano!!!

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