Covid e Inps. Un risparmio di 12 miliardi di Euro per via dell'impennata di decessi di persone anziane

 

Il Covid ha dato una mano all’Inps, inutile negarlo.

Con la dipartita di tanti pensionati, purtroppo, l’ente previdenziale vede alleggerito il peso dei vitalizi.

Lo studio

Questi i risultati dello studio mirato dal 2020.

11,9 miliardi il risparmio dell’Inps nel decennio 2020-29 legato alla pandemia.

Nel 2020 a causa del covid-19 si è registrato un anno record per i decessi, che considerando tutte le cause di morte è il più elevato a partire dal secondo dopoguerra.

Rispetto alla media registrata tra il 2015 e il 2019 pari a 645.619, si è verificato un “eccesso di mortalità” superiore a 10.526 unità (+15,6%).

Il lockdown ha inoltre costretto a casa le persone e questo ha fatto diminuire gli incidenti e gli infortuni sul lavoro.

Si sono considerati solo i 96.818 deceduti, quasi certamente già pensionati, con età uguale o superiore a 65 anni, pari 96,3% dell’eccesso di mortalità complessiva.

La riduzione della spesa pensionistica calcolata per il 2020 è pari a 1,11 miliardi di euro.

L’entità della minore spesa pensionistica complessiva nel decennio 2020-2029, al netto delle nuove reversibilità, è risultata essere di circa 11,9 miliardi di euro...Continua su Articolo Originale...

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