di Giorgio Scura – REGGIO EMILIA – La malattia cerebrale che l’aveva colpita, l’aveva debilitata, ma Gloria, una ragazza giovane e piena di vita, si stava riprendendo. Poi è arrivato il Covid ed è stato il colpo di grazia. È morta così, a soli 29 anni, Gloria Mesoraca, originaria della Calabria, ma residente a Reggio Emilia con la famiglia da 30 anni. Gloria ha lottato 20 giorni all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia contro quelle complicazioni respiratorie purtroppo così tristemente famose.
La ragazza era già debilitata da 3 anni di battaglia contro la vasculite, a causa della quale aveva dovuto già affrontare diversi lunghi ricoveri sia all’ospedale di Reggio sia al reparto di riabilitazione dell’ospedale San Sebastiano di Correggio. Era in cura per una patologia neurologica, ma grazie alle cure mediche, alla vicinanza e all’affetto della sua famiglia stava facendo evidenti progressi nelle condizioni generali di salute. Si stava lentamente riprendendo”.
Poi, un mese fa il focolaio di Covid che non ha risparmiato nessuno in famiglia: “Il medico ha consigliato il ricovero in ospedale per far fronte a difficoltà respiratorie di Gloria – continua il papà – . E’ stata in cura per una ventina di giorni al Santa Maria Nuova, reparto infettivi, dove medici e infermieri si sono dimostrati degli angeli. Non finiremo mai di ringraziarli per le premurose cure e per l’attenzione che hanno dedicato a mia figlia”.
Gloria Mesoraca, infine, segna un triste primato: è la persona più giovane scomparsa dopo aver contratto il maledetto virus in Emilia Romagna. Gloria si era appena sottoposta alla seconda dose di vaccino, ma il virus è riuscito a infettarla e debilitarla fino alla morte.
L'articolo Reggio Emilia, ragazza “fragile” di 29 anni muore di Covid nonostante la seconda dose di vaccino proviene da Rassegne Italia.
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