Così come non è il M5S l’unico partito che ne è uscito nettamente ridimensionato.
Come detto tempo addietro, chi ci ha rimesso di più è probabilmente il Partito Democratico. Così la pensa anche Massimo Cacciari, che ha visto nella caduta del Conte bis un Pd smarrito, impacciato e impotente: «La crisi ha dimostrato che il Partito democratico non sa che pesci prendere», ha infatti dichiarato il filosofo all’Adnkronos.
Il capro espiatorio di questa situazione è diventato, ovviamente, Nicola Zingaretti.
Negli ultimi mesi, del resto, il segretario è andato in totale confusione, prima arroccandosi in una difesa disperata di Conte, e poi non riuscendo a gestire con padronanza le trattative per il nuovo governo. E non è un caso che le correnti interne a lui ostili stiano richiedendo a gran voce un congresso di partito. Che, naturalmente, Zingaretti vorrebbe rimandare il più avanti possibile...Continua su Articolo Originale...
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