È in arrivo la Seconda generazione di Vaccini anti COVID ... alcuni piu' performanti degli attuali

 


I primi vaccini contro il virus SARS-CoV-2 a essere approvati dalle autorità sanitarie sono stati quelli di Pfitzer/BioNTech, Moderna e Oxford/AstraZeneca, ma ce ne sono molti altri – più di duecento – in varie fasi di sviluppo, alcuni dei quali usano tecniche più innovative e potrebbero presentare maggiori vantaggi sia dal punto di vista dell'efficacia, sia della produzione e della distribuzione. Ecco una selezione dei candidati più promettenti...

Ci sono quasi 240 nuovi candidati vaccini in corso di sviluppo, che attendono dietro le quinte il momento di salire alla ribalta. Eccone alcuni fra i più promettenti.

RNA ad auto-amplificazione
(Imperial College di Londra)

Simile a quelli a mRNA già approvati, questo vaccino inserisce materiale genetico proveniente dal virus direttamente nelle cellule umane, spingendo il corpo a fabbricare la famigerata proteina spike che ricopre la superfice del virus SARS-CoV-2. E come nel caso dei vaccini a RNA, quello progettato dall'Imperial College di Londra somministra solo del materiale genetico, non il virus vero e proprio, e quindi è improbabile che passa esacerbare la malattia se qualcuno viene contagiato dopo la vaccinazione.

La particolarità di questo vaccino è che è stato modificato in modo che le cellule stesse del corpo diventino fabbriche che continuano autonomamente a produrre la proteina spike, il che vuol dire che non è necessaria una seconda iniezione di richiamo. In più, a quanto pare, questo RNA "ad auto-amplificazione" può essere prodotto in grandissime quantità a basso costo. "Sono davvero entusiasta del fatto che [questo approccio] potrebbe risultare simile ai vaccini di Pfitzer e Modena ma ancora migliore", dice Altman, che non è stato direttamente coinvolto nello sviluppo di questo candidato.

Subunità della proteina
(Novavax)

I ricercatori della start-up Novavax, con sede nel Maryland, hanno puntato a somministrare la proteina spike vera e propria (e non un virus intero o del materiale genetico). Hanno realizzato il vaccino modificando con l'ingegneria genetica
 le cellule di una falena, che così producono grandi quantità della proteina spike in bioreattori a basso costo. In più, il vaccino si conserva a temperature comprese tra i 2 e gli 8 gradi Celsius – la temperatura dei normali frigoriferi – e quindi è assai più pratico da distribuire...Leggi Articolo Intero...

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